Lo sapevate che? Dove inizia l'Alta Valle

La questione è controversa e si presta a diverse conclusioni: qual è l'effettivo punto in cui ha inizio il territorio comunemente indicato come Alta Valle? Dell'argomento si è occupato Marco Foppoli, ricercatore e saggista bresciano originario di Mazzo, comune per il quale ha ideato gonfalone, stemma e vessillo in veste di esperto d'araldica. Interpellato da Alessio Strambini, già collaboratore del settimanale locale Centro Valle, Foppoli sostiene che è errato considerare i comuni compresi  tra Sernio e Grosio quale Media Valtellina in quanto, per la precisione, dovrebbero appartenere all'Alta Valle nel rispetto della loro reale identità storico-geografica.

Dal Medioevo alla fine del '700 la Valtellina era suddivisa in 3 terzieri: l'inferiore, quello di mezzo e il superiore, questi ultimi due confinanti a Villa di Tirano. La geografia ha poi assecondato il fattore orografico segnando l'inizio dell'Alta Valle dopo il Campone di Tirano. Nella guida Bassi del 1925 viene specificato che il bacino inferiore della Valtellina arriva a Dazio, il medio nella zona di Tirano e il superiore si estende da Mazzo a Bormio. Dal canto suo la guida turistica della provincia edita dalla Banca popolare di Sondrio segnala che l'Alta Valle include la zona da Tirano a Sondalo.

Va precisato che i termini 'alta' e 'media' sono riferiti al corso dell'Adda e non all'altimetria, di conseguenza la definizione amministrativa 'Alta Valtellina' scelta dal bormiese non ha incidenza sulla geografia e pertanto Sernio, Lovero, Vervio, Tovo, Mazzo, Grosio e Grosotto andrebbero annoverati tra i comuni dell'Alta Valle. Il dibattito rimane aperto e gli attenti e curiosi lettori di Intorno Tirano sono invitati a esprimere il loro parere in merito. 

Guido Monti