MENU

Lo sapevate che? In discesa dallo Stelvio senza manubrio e freni della bici

CULTURA E SPETTACOLO - 15 06 2024 - Guido Monti

CONDIVIDI

/Giuliano Calore
foto di repertorio di un'impresa di Giuliano Calore

Il Guinness dei primati è pieno di stranezze e prestazioni al limite del verosimile, e indubbiamente corrisponde a queste caratteristiche l'impresa di cui fu capace nel 2015, alla bella età di 77 anni, il padovano Giuliano Calore.

 

Un passo alla volta: giunto alla soglia della quarantina, l'impiegato dell'Enel appassionato di musica e della bicicletta si diede all'agonismo iniziando a partecipare ad alcune gare amatoriali. Poi capì di voler mettere alla prova il suo fisico e dal 1979 si mise a pedalare senza manubrio e privo di freni, uno sforzo apparentemente assurdo per chiunque ma non per lui, e ancora più improbo se effettuato in salita e in discesa. E infatti decise di percorrere l'ascesa allo Stelvio senza l'aiuto delle mani e evitando di appoggiare i piedi a terra.

 

Chi lo seguiva dai bordi della strada lo prendeva per matto, ma a 45 anni suonati Calore, inventore del ciclismo estremo,  riuscì nel suo intento ripetendo in seguito l'impresa diverse altre volte, persino in condizioni atmosferiche avverse. Riusciva a trovare la traiettoria di curva più congeniale con la sola forza del movimento corporeo, oscillando al momento opportuno, aprendo le braccia come fossero ali per planare e accarezzando la ruota della sua normale bici da corsa con un piede.

 

Insaziabile, Calore si era però messo in testa di combinarne un'altra delle sue, ovvero discendere nelle ore notturne lo Stelvio, illuminato solo dalla fioca luce di una piccola pila tascabile, intento che gli riuscì appunto nove anni fa e da cui scaturì lo spunto per un film intitolato '48 tornanti di notte'. La pellicola del regista Fabrizio Lussu mostra l'ultima follia sportiva di un personaggio a metà strada tra un gentleman d'altri tempi e una sorta di guascone, e indaga i motivi che hanno trasformato una genuina passione in un un'ossessione pian piano arrivata al punto da sostituirsi ad affetti e a ogni altro interesse.

 

Dopo quarant'anni di esistenza ordinaria e con una moglie, tre figli e un modesto impiego, Giuliano ha inforcato la bicicletta e si è trasformato in modo simile a Superman quando indossa il suo mantello. Tutto incredibile ma vero. 

 

Guido Monti

GALLERY

LASCIA UN COMMENTO:

DEVI ESSERE REGISTRATO PER POTER COMMENTARE LA NOTIZIA! EFFETTUA IL LOGIN O REGISTRATI.

0 COMMENTI