Lo sapevate che? Un bormino campione di taglio della legna

Il taglio della legna vanta una tradizione centenaria e per questo motivo è conosciuto come ' the original extreme sport' (l'originale sport estremo).

Già alla fine del XIX secolo i taglialegna cominciarono a misurare le loro capacità nel tempo libero sfidandosi con ascia e sega. Una delle prime competizioni pubbliche si è tenuta in Tasmania nel 1891. La disciplina sportiva affonda le sue radici in Oceania, da cui si è poi diffusa in Canada e negli Usa, e successivamente pure in Europa.

Dagli inizi improvvisati si è rapidamente passati allo sviluppo di una dozzina di discipline sportive, incluse alcune che simulano l'abbattimento e il taglio di un albero. Agli atleti è richiesta destrezza, forza e resistenza nel maneggiare la legna e l'attrezzatura, oltre a una buona e precisa tecnica.

Lo stihl timber, questo il nome dello sport, proprio perché è una disciplina estrema, viene praticato da pochi, ma è comparso pure in Italia, dove ha un primatista bormino che si allena alla palestra Bormio fitness. E' il 23enne Nicolò Trecarichi, che dopo aver iniziato l'attività agonistica nel 2022, si è laureato campione italiano under 25 sia l'anno scorso che in quello corrente nella categoria Rooke. 

Nicolò vanta inoltre diversi piazzamenti sul podio in gare disputate in Francia e in Svezia, e la partecipazione al campionato del mondo 2024 che si è svolto a fine maggio a Milano, dove si è classificato tra i primi dieci. Trecarichi si esercita in palestra d’inverno, mentre in estate lo fa al campo sportivo di Isolaccia, che ha personalmente adattato.

Quando gareggia deve affrontare 4 diverse prove per circa un paio d'ore di durata, con notevole tensione emotiva e dispendio di energie fisiche e nervose, ripagati dalla soddisfazione dell'esito finale. 

Guido Monti