Lo sapevate che? Un grosino all'avanguardia nella ricerca

Anche nel nostro piccolo mondo alpino possono nascere eminenze nel campo scientifico. Ne fa testo il dottor Giorgio Mosconi, medico chirurgo, ricercatore e presidente della NeEd Foundation, attiva nella cura e riabilitazione delle malattie neurologiche.

Nato a Grosio nel 1961 e cresciuto a Sondalo, dopo aver conseguito la laurea in medicina e la specializzazione in chirurgia otorinolaringoiatrica e midollo facciale nel 1989 cominciò a dedicarsi alla ricerca farmaceutica. Abbandonata l'Italia, ha diretto centri di ricerca internazionali in Belgio, in Svizzera e negli Usa, con sperimentazioni che hanno condotto allo sviluppo e alla commercializzazione di nuovi antibiotici e antivirali per il trattamento di infezioni gravi e resistenti alle abituali terapie. Il suo impegno nella ricerca lo ha portato a mettere a fruttuose scoperte nell'ambito delle cosiddette 'malattie neglette' come la tubercolosi, tuttora tra le prime cause di morte al mondo. Purtroppo queste patologie non attirano l'attenzione e l'interesse delle grandi multinazionali farmaceutiche perché sono scomparse nel mondo occidentale, ma rimangono ancora ben lontane dall'essere sconfitte altrove.

'Tubercolosi, una malattia pericolosamente dimenticata'  è appunto l'argomento di cui il dr. Mosconi è stato chiamato a parlare venerdì 24 marzo alle 17 alla sala conferenze del Museo dei Sanatori di Sondalo, in occasione della giornata mondiale dedicata alla lotta contro la tbc.         

Guido Monti