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Nuova ricerca: Il primo periodo della dominazione dei Grigioni nelle nostre valli (1512-1620)
CULTURA E SPETTACOLO - 06 04 2022 - Ivan Bormolini
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(Di I. Bormolini) Carissime lettrici e lettori, da circa un mese ho iniziato ad analizzare una precisa epoca storica che aveva interessato per un lunghissimo periodo la Valtellina e la Valchiavenna, ovvero la dominazione dei Grigioni iniziata nel 1512 e definitivamente conclusasi nel 1797. Stiamo dunque parlando di una fase lunga più di due secoli, dove vi era stato solamente un breve intervallo a seguito degli eventi relativi al Sacro Macello del 1620. Agli inizi di questo mio ricercare, avevo deciso di occuparmi solo dei primissimi momenti che avevano caratterizzato l'arrivo dei Grigioni nelle nostre valli, non più di due o tre puntate dove mi ero chiesto le motivazioni di questa storica azione e soprattutto il perchè quei nostri antenati inizialmente avevano accettato il tutto senza opporre resistenza. La vastità del materiale, frutto di approfondite ricerche di illustri storici, mi ha portato ad ampliare un poco gli orizzonti; quindi, pur nelle mie limitate capacità di piccolo appassionato di storia locale, proporrò una sintetica analisi delle vicende che si sono protratte dalla nascita delle Eccelse Tre Leghe, sino al 1620. E' infatti fondamentale comprendere le motivazioni che avevano portato alla fondazione prima della Lega Caddea o della Cà di Dio, poi della Lega Grigia o Superiore e infine della Lega delle Dieci Giurisdizioni, poi successivamente unitesi tra loro. Da questo importantissimo passo, che si riferisce al 400, proseguirò, puntata dopo puntata sino ad arrivare all'organizzazione e messa in atto dei Vespri Valtellinesi, meglio conosciuti con il nome di Sacro Macello. Di sicuro c'è che dall'inizio della dominazione dei Grigioni del 1512 sino a giungere a quella drammatica mattina del 19 luglio 1620, dove proprio da Tirano prendeva il via l'insurrezione, di vicende economiche, politiche e religiose se n'erano venute ad intrecciare parecchie sia sul piano locale che su quello internazionale. Nella panoramica che andrò a proporre, non mi premurerò nel dettaglio di compiere analisi sulla situazione internazionale, ma il mio intento è quello di parlare anche e soprattutto della storia tiranese di quei periodi, già perché se ben ci guardiamo attorno la nostra città, il suo centro storico, alcune vie e monumenti ci raccontano anche di quei periodi. Da domani dunque verrà pubblicata questa piccola collana, dal titolo “ Il primo periodo della dominazione dei Grigioni nelle nostre valli ( 1512-1620 ), il tutto proseguirà nel tempo, perchè sono molteplici gli aspetti da analizzare e le domande a cui dar risposta. Vi auguro come sempre una buona lettura.
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1 COMMENTI
07 04 2022 09:04
Méngu
Caro Ivan, poi star certo che leggerò tutti i tuoi articoli sul “periodo della dominazione dei Grigioni nelle nostre Valli con estrema attenzione e interesse. Ecco il perché. Di conferenze, di convegni, nella mia vita, su quel periodo storico ne ho seguiti a decine. Ho letto molti libri e relativi commenti e purtroppo mi sono “costruito “( giusto o sbagliato che sia ) una serie di interrogativi che non riesco più a distogliermi dalla testa e che probabilmente porterò nella tomba. Il mio interrogativo assillante è questo: “ era meglio, dopo le mille vicissitudini con i Grigioni, rimanere con loro ? “Se la mia nonna avesse avuto quattro ruote, sarebbe stata una caretta “ è logico dire in questi casi, ma il Mondo è pieno di se e di ma che assillano il subconscio delle persone e certe volte non si può ignorare quello che appare sotto i nostri occhi. Come si fa a non paragonare la politica, la sicurezza delle cose dette e poi fatte, come ad esempio la cura del territorio e mille altre piccole cose che si notano in Val Poschiavo e a non paragonarle alla incertezza traballante del nostro sistema? Lo so che l’erba del giardino del vicino appare sempre più verde, ma a volte mi chiedo se il “ sistema” Svizzero ( allora Grigione ) avrebbe poi portato la nostra Valtellina di oggidì ad altri livelli. Avrebbero fatto della nostra Valle, dei nostri monti un Paradiso e non reso una valle fortemente cementificata e con una disordinata urbanizzazione? Ci è forse conveniente dare la colpa ai Grigioni. Forse a ragione poiché in quel tempo erano rapaci di territori Valtellinesi e ingordi nell’amministrare? O le colpe sono da addebitare a Politici e al Clero che hanno considerato la nostra Valle come zona di conquista, di passaggio e di rapina? I miei sono degli interrogativi che non ho mai potuto scogliere frequentando convegni e leggendo numerosi libri sull’argomento. Mi è parso che qualche relatore e qualche storico si sia lasciato trascinare da sentimenti e credenze personali o di interesse politico ed è forse normale poiché la storia è intrisa da omicidi, tresche, inganni, trattative segrete, interessi personali difficilmente districabili sia in quel tempo che a distanza di secoli. Orbene, caro Ivan, se con la tua ricerca riesci a illuminarmi e illuminare molti cuori su questi interrogativi che si annidano ancora oggi nei cuori di molti avrai fatto centro e io sarò il primo a ringraziarti per il tuo lavoro. E’ una sfida difficile che deve assolutamente nascere da un cuore sincero e soprattutto LIBERO d’ogni timore. Buon lavoro.