Presentato in Valdidentro il libro di Tita Lizzoli: una storia di resilienza e sport
CULTURA E SPETTACOLO - 11 10 2024 - Redazione
Nell'ambito delle iniziative di "Ottobre In Rosa 2024", è stato presentato al polifunzionale di Rasin il libro "Pochi Secondi" di Giambattista "Tita" Lizzoli. La serata, organizzata dalle associazioni "Insieme per Vincere" e "Dappertutto", in collaborazione con la Pro Loco di Valdidentro, ha posto l’accento sui temi della neuroriabilitazione e dell'inclusione sportiva, attirando un pubblico attento e partecipe. L’evento ha visto gli interventi di figure di spicco come Daniela Gurini, rappresentante di "Insieme per Vincere", Alex Salvetti di "Dappertutto" e il dott. Luca Binda, direttore del reparto di Neuroriabilitazione dell’Ospedale Morelli di Sondalo. A seguire, l’autore del libro, Giambattista Lizzoli, ha raccontato in prima persona la sua storia, che si intreccia con il drammatico incidente avvenuto nel febbraio del 1988. Investito da un camion mentre si allenava, Lizzoli ha visto la sua promettente carriera di atleta interrotta improvvisamente, ma non si è mai arreso. Il libro "Pochi Secondi", pubblicato da Bellavite Editore, ripercorre le tappe fondamentali della vita di Lizzoli: dagli inizi come astro nascente della corsa in montagna, fino ai successi come quattro volte campione del mondo a squadre, prima che l’incidente cambiasse radicalmente il suo percorso. Con grande sincerità, l’autore descrive il lungo cammino di neuroriabilitazione e la lenta ripresa, fatta di sfide quotidiane e numerosi interventi chirurgici. Durante la presentazione, Lizzoli ha spiegato quanto sia stato difficile, ma liberatorio, scrivere il libro: "Un lunghissimo calvario per andare avanti e ritrovare me stesso e la voglia di vivere. L’ho fatto grazie all’amore dei miei cari e alla tenacia che mi ha sempre contraddistinto". Ha voluto inoltre rivolgere un pensiero ai giovani, consigliando la lettura come fonte di ispirazione per affrontare le difficoltà della vita. Il ricavato del libro sarà in parte devoluto all’associazione "Illumina di Blu – Valsassina", attiva nella sensibilizzazione sull’autismo, a cui Lizzoli ha voluto dedicare un gesto di solidarietà. L'incontro si è concluso con i ringraziamenti del dott. Binda e degli altri relatori, che hanno elogiato il coraggio e la forza d’animo dell’autore. La serata, moderata da Silvio Mevio, ha rappresentato un importante momento di riflessione sul potere dello sport come strumento di inclusione e rinascita, oltre che un’occasione per ricordare il valore della resilienza di fronte alle avversità. In chiusura, è stata espressa riconoscenza alla Pro Loco di Valdidentro per la collaborazione e l’organizzazione dell’evento.
LASCIA UN COMMENTO:
DEVI ESSERE REGISTRATO PER POTER COMMENTARE LA NOTIZIA! EFFETTUA IL LOGIN O REGISTRATI.
0 COMMENTI