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Davide Codazzi: Il pastore-influencer valtellinese premiato con l'Oscar Green

ECONOMIA E POLITICA - 03 10 2024 - Redazione

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/Davide Codazzi

La vita in alpeggio raccontata attraverso i social media ha un nuovo protagonista: Davide Codazzi, pastore e influencer valtellinese, che è stato premiato con il prestigioso Oscar Green regionale. Il riconoscimento, assegnato ogni anno da Coldiretti Giovani Impresa, è stato conferito ieri sera a Bergamo, durante la serata di gala presso l'Accademia Carrara.

 

 

Con oltre 200 mila follower su Instagram e TikTok, Codazzi ha avvicinato una platea eterogenea al mondo dell'allevamento e dell'alpeggio. Il suo modo semplice e trasparente di raccontare la vita in alta montagna ha conquistato il pubblico globale dei social media. La serata di premiazione, tenutasi in una cornice storica e prestigiosa, ha visto le sue immagini applaudite con entusiasmo. Il presidente della Provincia di Bergamo, Pasquale Gandolfi, non ha resistito a scattare un selfie con il giovane allevatore.

 

 

Codazzi, 29 anni, proviene da una famiglia di allevatori da generazioni. Il suo alpeggio si trova a 1.500 metri di quota in Val Gerola, nella provincia di Sondrio, terra del Bitto, un formaggio Dop con radici antiche che risalgono ai tempi dei Celti. Il giovane allevatore ha iniziato a raccontare la sua vita durante la pandemia, condividendo su "Modavegia" video e storie che mostrano la mungitura tradizionale e la produzione casearia.

 

 

Durante la pandemia, Codazzi non solo ha continuato il suo lavoro in azienda agricola, ma ha anche lanciato la vendita online dei suoi prodotti. Il profilo "Modavegia" è diventato rapidamente un punto di riferimento per chiunque volesse scoprire la vita dell'alpeggio. I suoi racconti hanno attratto sia giovani, affascinati dalla novità, sia meno giovani, che ritrovano ricordi e tradizioni.

 

 

Giovanni Bellei, delegato di Coldiretti Giovani Impresa Lombardia, ha commentato: "La voglia di sperimentare e di innovare che emerge dalle storie raccontate ieri sera a Bergamo testimonia la volontà dei giovani agricoltori di migliorare le proprie aziende con l’obiettivo di raggiungere risultati positivi non solo per la propria impresa ma anche per il territorio in cui questa opera”.

 

 

Sandro Bambini e Giancarlo Virgilio, presidente e direttore di Coldiretti Sondrio, hanno sottolineato l'importanza di sostenere i giovani agricoltori: "E’ un premio che rende merito all’impegno di tanti giovani agricoltori valtellinesi che hanno saputo coniugare memoria e tecnologia. Bisogna aumentare gli investimenti in agricoltura, garantendo le misure necessarie a favorire il ricambio generazionale nel nostro settore, ma anche creando le condizioni perché ogni giovane sia libero dai troppi lacci che ne mettono a rischio l’attività, dalla burocrazia alla concorrenza sleale”.

 

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