Gioventù Nazionale Sondrio riunisce i giovani per discutere il futuro delle aree interne

Il movimento giovanile di Fratelli d'Italia, Gioventù Nazionale, ha tenuto un significativo raduno regionale sabato 23 marzo presso il polifunzionale Rasin di Valdidentro, in provincia di Sondrio. L'evento, intitolato "Verso l'alto - la sfida generazionale nelle aree interne", ha visto la partecipazione di circa un centinaio di giovani provenienti da tutta la Lombardia, desiderosi di discutere della montagna, della gioventù e della valorizzazione delle aree interne.

Organizzato dalla federazione valtellinese di Gioventù Nazionale, guidata da Tiziano Fiorina, l'incontro è stato caratterizzato da un programma intenso e ricco di contenuti. La giornata ha preso avvio con i saluti istituzionali del sindaco di Valdidentro, Massimiliano Trabucchi, seguiti dai membri del coordinamento provinciale di Fratelli d'Italia, Andrea Lazzeri, Antonio Sala Della Cuna, Jonny Crosio e Simone Del Marco, che hanno sottolineato l'importanza del coinvolgimento giovanile nella sfera politica.

Il momento conviviale è stato arricchito da un pranzo comunitario con pizzoccheri e prodotti tipici valtellinesi, seguito da conferenze tematiche. In particolare, si è tenuto un simposio sul tema "Merito, orgoglio, identità per costruire la scuola del domani", con la partecipazione da remoto dell'On. Paola Frassinetti, sottosegretario di Stato al Ministero dell'Istruzione e del Merito, e del presidente nazionale di Azione Studentesca, Riccardo Ponzio.

Successivamente, i ragazzi di Azione Universitaria hanno animato un dibattito sulla rappresentanza studentesca nelle università. La conferenza principale, dal titolo "La montagna, le sue ricchezze ed il suo futuro", ha affrontato i problemi e le opportunità delle aree montane, con relatori come Tiziano Fiorina, Sergio Rodigari, Michele Schiavi, Giacomo Zamperini, Lara Magoni e Paolo Inselvini.

La giornata si è conclusa con un vivace dibattito aperto sui programmi del movimento giovanile, evidenziando la volontà dei partecipanti di prendere in mano il proprio destino e valorizzare l'identità di ogni provincia, contribuendo al futuro del Paese.