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Rischio idrogeologico: 130mila euro per la strada Vervio-Nova

ECONOMIA E POLITICA - 23 07 2024 - Redazione

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/Silvana Snider
Silvana Snider

La Regione Lombardia ha stanziato 15,6 milioni di euro per 42 interventi a tutela del suolo, con particolare attenzione alla prevenzione del rischio idrogeologico. In provincia di Sondrio sono previsti 4 interventi per un totale di 2 milioni e 464mila euro. Questi fondi rappresentano un impegno significativo dell'istituzione regionale verso i territori montani, specialmente per i cittadini della Valtellina e della Valchiavenna che affrontano disagi causati da frane e esondazioni.

 

Silvana Snider, consigliere regionale della Lega e membro della Commissione speciale “Valorizzazione e tutela dei territori montani di confine”, ha commentato l'approvazione del nuovo programma regionale per la difesa del suolo e la mitigazione dei rischi idrogeologici. “Questi fondi sono cruciali per realizzare opere di sicurezza in alcuni Comuni della provincia. Le opere sono fondamentali per proteggere la popolazione e le infrastrutture dalle conseguenze dei fenomeni idrogeologici, che negli ultimi anni si sono intensificati. Regione Lombardia conferma così il suo impegno costante nel garantire la sicurezza del territorio e la protezione dell'ambiente, lavorando in sinergia con i Comuni”.

 

Ecco i dettagli dei 4 interventi previsti nella provincia di Sondrio:

  • Chiesa in Valmalenco: 1 milione e 147mila euro per interventi di manutenzione straordinaria lungo l’asse del torrente Mallero nelle località Vassalini, Sabbionaccio, Senevedo, Chiareggio, Forbesina e Laresin.

  • Samolaco: 187mila euro per la sistemazione idrogeologica del versante sovrastante la frazione San Pietro e la realizzazione di una pista di cantiere tra le località Monastero, Belegno e Macolino.

  • Vervio: 130mila euro per interventi di sistemazione dei crolli in roccia del versante sovrastante la viabilità comunale Vervio – Nova.

  • Villa di Chiavenna: 1 milione di euro per la realizzazione di opere di difesa passiva e la messa in sicurezza dell'abitato nel tratto della S.S. n. 37 in località Pian della Cà-Dogana.

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