Conclusa per circa 40 ragazzi la quattordicesima edizione del Summer English Camp
SCUOLA - 21 08 2024 - Cs
Si è concluso venerdì 2 agosto con il tradizionale spettacolino all’Auditorium Trombini il quattordicesimo Summer English Camp che l’Istituto Comprensivo organizza dal 2010 in partnership con la Bell Beyond English di Arma di Taggia. Fin dall’inizio, quando ancora c’era il Circolo Didattico di Tirano, la sede prescelta per il Campo, soprattutto per gli ampi spazi esterni protetti e ombreggiati, è stata la Scuola Primaria Marinoni di Madonna di Tirano. Il Progetto English Camp vede la partecipazione di una quarantina di alunni fra i 6 e i 13 anni per i quali viene preparata una proposta ludica, adeguata alla fascia di età, interamente in modalità full immersion nella lingua inglese. I ragazzi sono seguiti da tutor madrelingua, accuratamente selezionati fra i vari candidati, studenti universitari che possiedono una certificazione per l’insegnamento dell’inglese ai non anglofoni e che abbiano superato un complesso iter volto ad affinarne e precisarne la formazione oltre che ad accertare le caratteristiche fisiche e psicologiche adatte a condurre in modo ludico, fortemente attivo ed empatico le attività in programma. La Bell Beyond ha infatti messo a punto un accurato programma per le varie fasce d’età e un metodo fortemente innovativo denominato edutainment, derivato da education e entertainment, dove le due cose non sono separate ma avvengono nello stesso momento. Un esempio sono i diversi giochi che prevedono l’uso della lingua orale o scritta e un altro, fortemente significativo, la preparazione di un viaggio richiesta ai Seniors. Ma torniamo allo spettacolo. All’Auditorium i bambini, suddivisi nei tre gruppi Kids ( 6-7 anni), Juniors ( 8- 9 anni ) e Seniors ( 10-12 anni) hanno mostrato ai genitori non soltanto la loro scioltezza nel cantare le canzoni di gruppo e recitare in semplici scenette ispirate alla letteratura per l’infanzia o ad altri prodotti culturali amati dai ragazzi, ma anche la gioia di far parte di un progetto che è un’esperienza culturale e umana di profondo impatto e ampio respiro, coronato anche da un bel momento conviviale offerto dai genitori. La relazione positiva con i tutor è certamente una delle chiavi per un apprendimento significativo, ma altrettanto lo sono il taglio ludico delle attività e la costruzione di un gruppo di lavoro solido e coeso che possa collaborare e divertirsi. A questo scopo il primo giorno vengono illustrate in modo dinamico e divertente le regole fondamentali al Camp, basate sul rispetto reciproco, che costituiscono già un primo approccio alla lingua. La giornata tipo al Bell Beyond English Camp inizia sempre con un bel cerchio collettivo in cui i tutor guidano i ragazzi al canto di semplici canzoni mimate o ballate che hanno lo scopo di sviluppare senso di appartenenza e scioltezza nella lingua orale. Successivamente i ragazzi si suddividono nei singoli gruppi e con i rispettivi tutor si recano negli spazi a loro riservati per svolgere delle attività finalizzate a un preciso argomento, generalmente giochi o costruzione di oggetti o realizzazione di disegni e dipinti ( all’Auditorium ne sono stati esposti alcuni) a tema. La giornata, dopo un breve break, prosegue con attività collettive che comprendono giochi a squadre o altre attività all’aperto, con il pranzo consumato insieme ai tutor e ai giochi collettivi organizzati. Anche il pomeriggio è strutturato con alternanza di attività collettive, in gruppo e individuali che consentono l’interazione linguistica, per terminare con un’altra sessione di Camp Songs, compresa la Goodbye Song ( “Tik tok, look at the clock…”) con cui ci si dà appuntamento al giorno successivo prima di volare fra le braccia della mamma. Negli intensi dieci giorni sono compresi water games, fashion show e talent show che costituiscono altrettante occasioni di imparare vocaboli e strutture e di praticare lingua viva. Le due settimane trascorrono velocemente e i ragazzi senza accorgersi diventano ogni giorno meno timidi, più sciolti e competenti nell'uso della lingua inglese in un contesto favorevole che promuove l’uso comunicativo e reale di una lingua che, ci piaccia o no, nella nostra epoca è diventata la lingua internazionale indispensabile per potersi muovere in modo più sicuro e consapevole nel mondo di domani.
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