Giro-E 2025: le tappe valtellinesi tra le più impegnative e spettacolari

Il Giro-E Enel 2025 scalda i motori e promette un'edizione entusiasmante, con un percorso che attraverserà l'Italia da Ostuni a Roma, portando la mobilità sostenibile e il fascino delle e-bike lungo le stesse strade del Giro d'Italia. Tra le 18 tappe previste, spiccano per difficoltà e bellezza paesaggistica due frazioni valtellinesi: la Rovereto-San Valentino e la Tirano-Bormio.

Dalle Dolomiti alla Valtellina: le sfide del Giro-E

Con un totale di 1.098 chilometri e quasi 20.000 metri di dislivello, l’edizione 2025 del Giro-E si preannuncia particolarmente impegnativa. Tra le tappe più esigenti, la Rovereto-San Valentino e la Tirano-Bormio rappresentano due delle prove più dure della manifestazione. La prima, con 2.400 metri di dislivello, condurrà i ciclisti su un percorso che metterà alla prova non solo la resistenza fisica, ma anche l'efficienza delle batterie delle e-bike.

Anche la tappa Tirano-Bormio, con 2.100 metri di dislivello, promette di essere una delle più spettacolari, con un tracciato che attraversa alcuni dei paesaggi alpini più iconici, tra salite impegnative e discese mozzafiato. Un percorso che si snoda attraverso il cuore della Valtellina, offrendo scenari incantevoli e un banco di prova di prim'ordine per gli appassionati di ciclismo assistito.

Un Giro all’insegna della sostenibilità

Il Giro-E non è solo una competizione sportiva, ma un evento che punta a promuovere la mobilità green e la sostenibilità. Il 10 maggio, in Piazza Sant’Oronzo a Lecce, verrà inaugurato il Green Fun Village, uno spazio interattivo dedicato alla mobilità sostenibile, che seguirà il Giro-E in ogni città di partenza. Saranno numerose le iniziative in programma per sensibilizzare il pubblico sui temi della transizione energetica e della mobilità dolce.

Grandi nomi e grande spettacolo

Alla presentazione ufficiale del Giro-E 2025, tenutasi presso l’Auditorium Toyota a Roma, erano presenti figure di spicco del mondo del ciclismo, tra cui Gianni Bugno, Andrea Tafi e Sonny Colbrelli. Gli organizzatori hanno sottolineato come questa edizione sia ancora più ambiziosa, con un tracciato che valorizza le bellezze del territorio e offre ai partecipanti un'esperienza unica.