Mazzo chiuderà ai ciclisti la salita del Mortirolo?

L'associazione 'Amici del Mortirolo' di Mazzo di Valtellina, che è sorta l'anno scorso in occasione dell'inaugurazione del murale dedicato a Marco Pantani, ha come scopo lo sviluppo sostenibile del passo della Foppa. Da anni l'amministrazione comunale di Mazzo sta cercando di riqualificare l'ascesa del Mortirolo dal paese, quella che viene ritenuta l'autentica 'salita Pantani', ormai deteriorata al punto da non garantire l'incolumità di chi la percorre. Proprio perché la ritiene estremamente pericolosa, il gruppo ha indirizzato formalmente all'amministrazione comunale di Mazzo la pressante richiesta di chiudere al transito la mitica salita a quella che è stata ribattezzata 'Cima Pantani' in onore all'indimenticato campione del pedale.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso della pazienza dei componenti del sodalizio, che da tempo segnala lo stato pietoso in cui è ridotta la carreggiata, è stata la bocciatura dell'ipotesi di riqualificazione dell'arteria stradale nell'Accordo quadrio di sviluppo territoriale 2024. Il Comune di Mazzo, non disponendo delle risorse economiche necessarie per un serio programma di ammodernamento e messa in sicurezza del tracciato, nel 2022 aveva presentato agli enti preposti (Regione Lombardia, Provincia di Sondrio e Comunità montana di Tirano) un apposito e articolato progetto che, malgrado le promesse ricevute, è stato ridimensionato nell'Aqst, dove figurano a sua destinazione solo 100 mila euro a fronte dei 3 milioni e 300 mila di costo complessivo dell'opera.

L'indisponibilità dei fondi occorrenti viene attribuita al prosciugamento delle finanze a favore di Bormio e Livigno, ritenute di fatto come le uniche beneficiarie del brand Mortirolo, in vista delle Olimpiadi invernali 2026. La scelta ha indispettito l'associazione 'Amici del Mortirolo' che sembra aver trovato sponda negli amministratori di Mazzo, tanto che a questo punto non si esclude l'emissione di un'ordinanza di chiusura della salita ai ciclisti per il 2025, proprio alla vigilia dei tanto attesi Giochi invernali.

Nonostante il Mortirolo rivesta un ruolo assai rilevante per l'economia valtellinese, a parere dei componenti del gruppo ben pochi benefici ricadono sulla popolazione locale, che anzi subisce vincoli e disagi di vario genere, non esclusi i rischi corsi da chi incontra qualche ciclista mentre sale verso i propri maggenghi. Qualche residente arriva a rammentare le vere finalità per le quali la strada del Mortirolo era stata progettata nel lontano 1975, ovvero ad uso esclusivamente silvopastorale, che forse sarebbe più opportuno osservare. La discussione è aperta in attesa di adeguate soluzioni ed efficaci interventi.  

Guido Monti