Tra ciclismo e cicloturismo: La Valtellina si racconta ai piedi del Mortirolo
SPORT E TEMPO LIBERO - 26 08 2024 - Redazione
Il territorio valorizzato attraverso le storie dei suoi campioni. Venerdì 23 agosto, ai piedi del Mortirolo, si è tenuta una serata dedicata al ciclismo agonistico e al cicloturismo, con l'esposizione del Trofeo Senza Fine, destinato al vincitore del Giro d’Italia. Questo evento ha messo in luce il forte legame tra RCS Sport, organizzatrice del Giro, e la Valtellina. Tra i partecipanti c'erano Alessandro Vanotti, ex ciclista professionista, Davide Piganzoli del team Polti Kometa, la ciclista Monica Trinca Colonel, la biker U23 Valentina Corvi e la giovane promessa della MTB Beatrice Maifrè. L'evento è iniziato con gli interventi di Marcella Pini, Presidente del Consorzio Turistico, e del Sindaco di Mazzo, Franco Saligari, che ha espresso il desiderio di rivedere la Corsa Rosa sul versante classico del Mortirolo, suggerendo anche possibili interventi di messa in sicurezza della strada. Nonostante l'assenza di Gigi Negri per motivi personali, sono stati ribaditi i principi a lui cari: l'importanza di unire i territori attraverso i passi montani, promuovere stili di vita sani, di cui gli atleti sono i principali ambasciatori, e sostenere lo sport in tutte le sue forme. Marcella Pini ha sottolineato come il cicloturismo abbia dato un forte impulso al turismo estivo, ricordando anche l'arrivo del Tour de Suisse 2025 in Val Chiavenna. Tra gli interventi, quello di Alessandro Vanotti è stato particolarmente significativo. L'ex gregario di Nibali e Basso, con 19 grandi tour all'attivo, ha parlato dell'importanza della Valtellina per il ciclismo internazionale e ha condiviso aneddoti sui campioni che hanno attraversato queste strade. Vanotti ha poi sottolineato la sicurezza offerta dalla rete ciclabile della Valtellina e ha evidenziato l'importanza di mantenere il ciclismo giovanile come un'attività divertente fino ai 18 anni. Davide Piganzoli ha ricordato un momento speciale della sua carriera, legato alla salita del Mortirolo, e ha parlato del suo sogno di vincere un grande Giro. Ora si prepara per uno stage in altura allo Stelvio in vista delle prossime gare. Monica Trinca Colonel, che il prossimo anno sarà nel World Tour, ha raccontato la sua carriera e l'importanza di allenarsi in Valtellina, dove ha già percorso 15.000 km quest'anno. Valentina Corvi, pronta a partire per il Campionato del Mondo MTB, ha parlato del Mortirolo come una risorsa da sfruttare per il turismo e non ha escluso la possibilità di gareggiare su strada in futuro. Infine, la giovane Beatrice Maifrè, 14 anni e campionessa italiana MTB, ha condiviso un pensiero interessante: "Lo sport mi ha insegnato a organizzare il mio tempo, tra scuola e bici, adottando uno stile di vita sano".
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