Al Parco delle Orobie Campi internazionali di volontariato

Un progetto che si rinnova costantemente, frutto della collaborazione tra il Parco delle Orobie Valtellinesi e l'associazione Legambiente Lecco. L'obiettivo di questa iniziativa è duplice: garantire la manutenzione del territorio e promuovere il rispetto dell'ambiente. Anche in quest'anno, nel mese di luglio appena trascorso, sedici giovani provenienti da varie nazioni europee, quali Francia, Spagna, Danimarca, Ungheria, Austria, Serbia, e persino dalla Colombia, hanno partecipato ai Campi internazionali di volontariato. Questi campi si sono svolti presso l'Alpe Dosso, nel comune di Delebio, e a Castello dell'Acqua.

Nel rifugio di proprietà di Ersaf, che è gestito dal consorzio Montagna Viva, dieci volontari internazionali, accompagnati da due coordinatori e con la presenza costante di volontari locali di Delebio, hanno dedicato oltre 600 ore di lavoro per portare a termine gli interventi pianificati. I locali si sono offerti con entusiasmo, collaborando con i giovani stranieri per tutto il periodo del campo, fornendo strumenti e mezzi necessari e condividendo le loro competenze. Il gruppo si è occupato di pulire e manutenere i sentieri che collegano l'Alpe Dosso a Stavello, alla Baita di Mezzo e a Cascina Luserna. Hanno anche raccolto e sistemato il fieno per gli animali selvatici, effettuato tagli degli alberi lungo il vecchio corso d'acqua per liberare spazi destinati al pascolo, e ripulito il sottobosco a Cascina di Mezzana e nelle zone delle baite del Saldarello. Gli sforzi di lavoro sono stati intervallati da momenti conviviali, durante i quali volontari stranieri e locali hanno rinsaldato i legami formatisi durante le due settimane di campo.

Allo stesso tempo, sei giovani stranieri, guidati da due coordinatori e coadiuvati da volontari locali, hanno lavorato per diciotto giorni nella zona di Castello dell'Acqua. Qui si sono concentrati sulla manutenzione delle aree verdi pubbliche e di alcune piste. Dopo aver esplorato il paese, i ragazzi sono stati istruiti all'uso di strumenti da taglio da parte dei volontari della Protezione Civile. Numerose zone sono state coinvolte nei lavori, come l'area intorno alla sede comunale e alla chiesa, nonché le aree della Pila e del Mulino. Sono state oggetto di intervento anche il sentiero della Torre e una parte di quello che conduce a Ca' Fiacca. Successivamente, il gruppo si è trasferito all'Alpe Caronella, dove ha pulito il rifugio, raccolto piante e legna per le baite, e sgomberato il pascolo dai detriti.

Il presidente Doriano Codega sottolinea: "Il bilancio di questi due campi è estremamente positivo. Come accaduto in passato, la sinergia tra giovani provenienti da diverse parti del mondo e volontari locali ha reso possibile la realizzazione di interventi di manutenzione significativi, oltre a sensibilizzare la comunità sull'importanza della cura e della tutela dell'ambiente. L'efficace organizzazione di Legambiente Lecco e la collaborazione di Ersaf e dei Comuni di Delebio e Castello dell'Acqua hanno permesso di raggiungere gli obiettivi prefissati".