Barbaricaaaa! Trionfa la due giorni celtica di Sondalo

Barbaricaaaaaaa! Con questo saluto si sono congedati i partecipanti della seconda edizione della due giorni celtica di Sondalo, organizzata dal gruppo Touta Vennonetes e dall'Associazione "Li Simenza", con il patrocinio del Comune di Sondalo.

L'evento Barbarica ha avuto inizio sabato 13 luglio, inaugurato dalle dimostrazioni delle antiche pratiche quotidiane nei campi di ricostruzione storica provenienti da Lombardia e Piemonte. Dalle ore 12:00, si sono susseguiti interventi di studiosi di grande rilievo, come il Prof. Francesco Pace, presidente dell'istituto archeologico Valtellinese, e il Dott. Gioal Canestrelli, esperto di ricostruzione storica e divulgatore. Le loro conferenze hanno trattato dei popoli retici dell'età del ferro e delle iscrizioni rupestri di Grosio.

Il pomeriggio ha visto le brillanti "Celtic Roses" esibirsi in coinvolgenti danze irlandesi, offrendo anche lezioni introduttive per i neofiti. Durante l'aperitivo, servito in collaborazione con il birrificio sociale Pintalpina, i partecipanti si sono preparati per la cena gallica, che proponeva un ricco menù di selvaggina e opzioni vegetariane, curato dallo chef Montagni e il suo staff.

Il clou della serata di sabato è stato segnato dai concerti dei gruppi "In Vino Veritas" e "The Uncle Bard and the Dirty Bastards", famosi a livello europeo. A mezzanotte e mezza, i clan presenti (Touta Vennonetes, Volpi di Hervor, Popolo di Brig, Chothios, Reithe e Insubria Gaesata) hanno acceso un suggestivo falò, preludio allo spettacolo di Kerol Zariska e "Li Stria de Scala", che ha emozionato il pubblico fino alla chiusura della serata.

Gli artisti sono stati ospitati nelle strutture ricettive locali, come l'Hotel Torre, il CFP Vallesana e il Campeggio Pradella.

Domenica è stata dedicata a conferenze e laboratori di arpa celtica, canto gaelico e bohdran, guidati dagli artisti Francesca Lepore, Lucia "Aine" De Carlo e Andrée Bottiglioni. Dopo una sostanziosa colazione celtica a base di prodotti locali, gli artisti hanno messo in mostra la loro maestria e pazienza. Annalisa Motta e Valentina Marcias hanno poi illustrato l'uso delle erbe galliche e il ruolo della donna come sacerdotessa e sciamana nella cultura celtica.

La scenografia è stata arricchita dalla presenza di espositori e artigiani a tema, trasformando l'area del polifunzionale di Sondalo in un autentico villaggio celtico, grazie anche all'aiuto dei numerosi volontari.