Gheràs: Fare rap mi rende felice

Andrea Gherardi ha 18 anni e vive a Tovo di S. Agata. Per ora ha lasciato la scuola per motivi personali e in questo momento sta cercando un lavoro: “Finché non lo troverò – racconta - continuerò a concentrare la mia vita sulla musica”.

Andrea, infatti, in arte Gheràs, ha in queste settimane pubblicato il suo terzo singolo rap intitolato “Blanc ou noir”, facente parte di un progetto più ampio, che parla di una storia d'amore finita male. “L'ho scritta – racconta Gheràs - pensando al passato, a ciò che era successo con le mie storie e cercando di comporla per un pubblico eterogeneo”.

Non è il suo primo singolo. Sei mesi fa ha iniziato un progetto, un mixtape (una raccolta di canzoni realizzate su basi non originali) che si chiama "Bet Love". “Quei pezzi sono stati cancellati – racconta Gheràs - perché le cose non andavano, stavo sbagliando troppo”.

Due mesi fa, quindi, la decisione di uscire con un nuovo progetto “a cui tengo molto e che mi sta rendendo molto orgoglioso”. L'obiettivo è quello di realizzare un singolo al mese fino al 22 maggio del 2017; in conclusione uscirà il mixtape in freedownload in tutti i digital stores. “È il primo progetto che mi impegna molto – racconta - e so che devo ancora migliorare”.

I brani che usciranno da qui a maggio seguono una strategia ideata con un amico, soprannominato Tempesta, un ragazzo che “mi sta aiutando molto in questo progetto per quanto riguarda registrazioni, mix e mastering, editing dei video etc.”.

“Il primo singolo "intro" – racconta Gheràs - è uscito come riscatto personale: volevo far capire che sono cambiato nonostante i passi falsi fatti prima; e difatti sono arrivati i primi complimenti sinceri. Il secondo è uscito per far sentire ancora il miglioramento che vedo in me, perché ovviamente non tutti avevano visto il primo. Il terzo estratto, "Blanc Ou Noir" (che possiamo ascoltare in fondo all'articolo, Ndr) è un pezzo per far capire che so muovermi anche in altri campi della musica, non solo il rap crudo, cercando di fare una canzone che possa piacere un po' a tutti”.

“Per me dedicarmi alla musica – conclude Gheràs - significa dare tutto quello che posso in ciò che amo fare, che mi rende tranquillo. Mi sfogo, sono me stesso e ci gioco sopra, mi piace anche provocare, a volte. Quello che faccio mi trasmette fiducia, mi rende felice e mi aiuta molto”.