La comunità di Grosotto ha salutato don Andrea

Il 1° settembre è stato il giorno del saluto, ma non ancora del commiato, rivolto dai fedeli grosottini al loro pastore in partenza per andare ad assolvere un altro incarico. La comunità di Grosotto ha organizzato dei momenti di particolare significato per congedarsi da don Andrea Cusini, culminati in una celebrazione caratterizzata da preghiera, festa e condivisione.

La giornata è iniziata con la Santa Messa al santuario della Beata Vergine delle Grazie, cui ha fatto seguito la solenne processione della Madonna della Cintura aperta dai confratelli a lei votati. La statua è stata portata in corteo per le vie del paese, accompagnata da canti  mariani.

Si è trattato non solo di un'espressione di ringraziamento a Maria, ma anche di un atto di riconoscenza verso don Andrea per i sei anni di sacerdozio trascorsi nella parrocchia di Sant'Eusebio.  I partecipanti sono poi rientrati al santuario per i discorsi finali. Il Consiglio pastorale, la Fabbriceria del santuario e i giovani dell’oratorio hanno condiviso parole di gratitudine per la presenza di don Andrea nella comunità grosottina e il rilevante impatto del suo mandato sulla vita parrocchiale durante il periodo del suo servizio. 

E’ stato letto anche il saluto pervenuto dalla storica dell’arte del Ministero della Cultura Ilaria Bruno, che ha ricordato la preziosa collaborazione del rettore al restauro della statua lignea della Vergine col Bambino e dell’ancona monumentale del santuario, in fase di ultimazione. 

Il rito conviviale, tenuto tra la piazza della chiesa e la via Patrioti chiusa al traffico per l’occasione, è stato curato dal gruppo dei cucinieri dell'oratorio che ha organizzato un lauto buffet,  inclusi gli ormai immancabili 'Abbracci di Maria", un dolce speciale creato durante la pastorale di don Andrea.  Le catechiste hanno allestito un’installazione con immagini e ringraziamenti da parte dei minori e delle famiglie. 

Guido Monti