Le giostre dei Rodighiero: una tradizione tiranese

(A cura di Ivan Bormolini) Come ogni anno, è tradizione tiranese che i giostrai della famiglia Rodighiero arrivino in città con la loro carovana di divertimenti in occasione della fiera di primavera.

Alcuni giorni fa parlando con un amico, proprio nell'osservare l'arrivo dei loro mezzi, abbiamo fatto un tuffo nel nostro passato, annoverando quelle gare sugli autoscontri dei Rodighiero, allora allestiti nella grande piazza davanti alle scuole elementari di Madonna e poi relegati, seppur per poche stagioni, nella zona industriale della città.

Oggi, le loro attrattive viaggianti sono nella piazza Delle Torri, un luogo ideale che ben si sposa con il primo evento fieristico tiranese dell'anno.

Con il mio coetaneo abbiamo pure parlato del DJ e cassiere di allora, un tal Flavio che davvero per molte stagioni con la sua musica e la sua parlata, tipicamente bergamasca, ci ha offerto serate oppure pomeriggi davvero divertenti.

Ed è quel Flavio che sono andato a cercare e dopo anni, tra la musica di quel tempo autoscontri e qualche Marlboro, rigorosamente rossa, fumata di nascosto ai nostri genitori e via dicendo...

Come dire, e sono davvero tanti i bei ricordi di gioventù, che è ben differente da quella dei tempi attuali. Magari ieri bravi a guidare, bulletti a fumare, oppure maldestri nel tentativo, spesso vano, di conquistare la “morosa”. L'autoscontro Rodighiero era anche questo.

Ciao Flavio, che dirti, ben trovato, dopo tanti anni...

Ciao caro, mi fa piacere che tu ti sia ricordato di noi, davvero. Ma vedi e mi spiace, sei arrivato in un momento non troppo idilliaco. Come vedi stiamo montando il tutto e in tempi sono piuttosto frenetici. Lascio la parola a Johnny. E' come me molto preso in queste ore, ma è una buona memoria storica.

Adesso a te, a ruota libera?

Come mi vedi, sono qua con la tuta da lavoro, stiamo preparando il tutto. La famiglia Rodighiero è di origini bergamasche, il mio povero nonno giostraio aveva attrazioni più modeste rispetto alle nostre, ma in settant'anni ha dato il via ad una dinastia di giostrai.

Ogni anno, tra Lombardia, Emilia Romagna e Toscana facciamo circa venti tappe e siamo impegnati davvero per tutto l'anno, con un famiglia che conta quindici persone.

La crisi economica ha influito sul vostro spettacolo itinerante?

E' fuori dubbio che la risposta sia purtroppo negativa. Negli anni abbiamo assistito a cali, ma non demordiamo e come d tradizione di famiglia si va vanti con convinzione.

Nomadi dello spettacolo viaggiante, come commenti questa affermazione?

Semplicemente con poche parole, noi apparteniamo ad una storica famiglia di giostrai, con grande orgoglio andiamo avanti, siamo fieri di ciò che facciamo. Soprattutto ci riteniamo esercenti di quello spettacolo viaggiante che in Italia ha raccontato e continua a narrare delle belle storie.

A cura di Ivan Bormolini