MENU

Quattro nuovi diaconi ordinati nella cattedrale di Como: uno è Manuel Dei Cas

CRONACA - 14 09 2024 - Redazione

CONDIVIDI

/Il cardinale Oscar Cantoni
Il cardinale Oscar Cantoni

Una giornata di gioia e spiritualità ha animato la Cattedrale di Como questa mattina, quando quattro giovani seminaristi sono stati ordinati diaconi. Il rito, celebrato dal Vescovo di Como, il cardinale Oscar Cantoni, ha visto la partecipazione di numerosi fedeli, parenti e amici degli ordinandi.

 

I nuovi diaconi sono Nicola Bergomi, Mauro Cavallaro, Manuel Dei Cas e David Martinez. Nicola Bergomi, 33 anni, proviene dalla parrocchia di San Giovanni Battista di Lanzada, nella comunità pastorale della Valmalenco. Mauro Cavallaro, che compirà 26 anni a dicembre, è originario della parrocchia dei Santi Ippolito e Cassiano di Olgiate Comasco. Manuel Dei Cas, 26 anni, appartiene alla parrocchia dei Santi Gervasio e Protasio di Bormio. Infine, David Martinez, 30 anni, è della parrocchia del SS. Redentore in Cernobbio, nella comunità pastorale della Beata Vergine del Bisbino.

 

Durante la cerimonia, il cardinale Cantoni ha pronunciato un'omelia intensa e ispiratrice, sottolineando l'importanza del ruolo del diacono e l'incommensurabile valore della croce di Cristo. "Dopo i quattro presbiteri ordinati nel mese di giugno, oggi siamo lieti di accogliere altri quattro giovani per l'ordine del diaconato," ha esordito il Vescovo. "Ci sentiamo onorati e anche fortunati per tanta benevolenza da parte del Signore nei confronti della Chiesa di Como."

 

Il Vescovo ha ringraziato le famiglie, le comunità parrocchiali e gli educatori che hanno sostenuto i seminaristi nel loro percorso vocazionale, riconoscendo il coraggio e la "follia evangelica" necessaria per abbracciare tale chiamata in un periodo storico segnato da difficoltà dentro e fuori la Chiesa. Ha invitato i nuovi diaconi a non confidare troppo nelle proprie forze, ma a lasciare che lo Spirito del Signore li guidi, trasformando la loro debolezza in strumento di amore e servizio verso i più piccoli e i poveri.

 

Centrando il suo discorso sul mistero della croce, il cardinale Cantoni ha citato San Cirillo di Gerusalemme, che definì la croce "la gloria delle glorie". Ha ricordato ai presenti che la croce, simbolo di sofferenza e umiliazione, è in realtà la manifestazione suprema dell'amore di Cristo per l'umanità e della sua obbedienza al Padre. "Lasciatevi quindi educare continuamente dal mistero sapiente della croce ed imitatene la logica," ha esortato il Vescovo. "Essa si mostra quale via infallibile di vittoria, nonostante proprio la sua apparente debolezza."

 

Il cardinale ha concluso il suo discorso con un appello alla perseveranza e alla fiducia nella fecondità del proprio impegno, nonostante le difficoltà e le apparenti resistenze. Ha invitato i nuovi diaconi a mantenere uno stile di vita povero, a servire con umiltà e generosità, e a collaborare per costruire una Chiesa missionaria, accogliente e capace di camminare con le persone. "Continuate a stupirvi come il Signore continui a fidarsi di voi," ha concluso il cardinale Cantoni, "così che non vi ritirerà mai la sua fiducia."

LASCIA UN COMMENTO:

DEVI ESSERE REGISTRATO PER POTER COMMENTARE LA NOTIZIA! EFFETTUA IL LOGIN O REGISTRATI.

0 COMMENTI