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Lo sapevate che? Un martire della carità di Valdidentro

CULTURA E SPETTACOLO - 07 10 2023 - Guido Monti

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/immagine di Giulio Rocca tratta da 'Sui loro passi'
immagine di Giulio Rocca tratta da 'Sui loro passi'

Sono trascorsi più di trent'anni da quando venne assassinato brutalmente in Perù dove si trovava in missione. Giulio Rocca, nato a Isolaccia nel '62, fin da ragazzo con gli amici del gruppo 'Operazione Mato Grosso' si impegnò nella raccolta di fondi a sostegno delle missioni in America Latina.

 

In seguito andò in Brasile per trascorrere alcuni mesi tra i poveri e quindi in Perù per un periodo più lungo. A Jangas incontrò padre Ugo De Censi che gli affidò diversi compiti di servizio in varie missioni della zona. Giulio si occupava delle spese alimentari e di faccende burocratiche ed amministrative legate alle attività svolte in campo agricolo, educativo e sanitario. Insieme a padre Ugo sviluppò il proprio cammino di fede che lo condusse a scoprire la vocazione sacerdotale col desiderio di servire i più poveri. Pochi giorni prima di morire indirizzò al vescovo di Huaraz in Perù la sua richiesta di iniziare il seminario.

 

Nella notte del 1°ottobre '92 fu rapito dai terroristi di Sendero Luminoso e ucciso con due colpi di pistola alla tempia. Il suo corpo venne ritrovato con addosso un cartello su cui era scritto 'La carità addormenta la coscienza dei poveri'. In realtà nel taschino della camicia di Giulio, inzuppata di sangue, c'era un biglietto sul quale si leggevano l’elenco della spesa per i miserabili e il nome Jesus. Questa fu la sua volontà: vivere in onore di Gesù regalando la vita agli ultimi della terra.

 

Guido Monti

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