7° forum Food & beverage a Bormio

La filiera agroalimentare genera in Lombardia un fatturato di circa 40 miliardi di euro, con quasi 10 di esportazioni, che ne fa la regione leader in Italia nel settore. Sono i dati resi noti da The european house Ambrosetti in occasione della presentazione del 7° forum 'La roadmap del futuro per il Food&Beverage: quali evoluzioni e quali sfide per i prossimi anni' in programma a Bormio il prossimo 9 e 10 giugno al grand hotel Bagni Nuovi.

L’ evento finale del settore che comprende le aziende produttrici e distributrici di generi alimentari, cui partecipano 39 tra aziende e istituzioni italiane ed internazionali, quest’anno prevede la partecipazione del ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida. Il food & beverage, con un giro d'affari di 160 miliardi annui e 27 di valore aggiunto, può contare in Italia su quasi mezzo milione di occupati, di cui oltre 160 mila in Lombardia. 

Secondo i dati elaborati da The european house Ambrosetti l’intera filiera agroalimentare vale il 16 e mezzo% del pil nazionale e ha un fatturato che è cresciuto dell’11% rispetto al 2015 e si avvicina ai 40 miliardi di euro. Per conto suo la Valtellina, scelta per il forum 2023 del settore, ha fatto registrare l'anno scorso 277 milioni di euro di produzioni agroalimentari certificate. Sondrio, 19^ provincia in Italia per impatto economico della filiera, è pure la 15^ per qualità della vita, una simbiosi di eccellenza determinata anche dal contributo delle 195 aziende attive nel food & beverage con 5.700 lavoratori e un export di più di 150 milioni di euro. 42 sono i prodotti agroalimentari tradizionali che collocano la nostra provincia al 1° posto in Lombardia in questa classifica.

La Valtellina vanta il 90% delle mele prodotte in Lombardia, l’80% della produzione nazionale di bresaola e, con 850 ettari di vigne e 2.500 km di muretti a secco, rappresenta il più grande vigneto terrazzato d’Italia ed è leader incontrastata della cosiddetta viticoltura 'eroica'.

Guido Monti