Valtellina sostenibile: Patto per la qualità a Km zero
ECONOMIA E POLITICA - 26 09 2024 - Redazione
Un'importante alleanza tra settore primario, commercio e turismo ha preso forma a Chiuro grazie al convegno "Prodotti valtellinesi di qualità a km zero: vantaggi e prospettive". L'evento, promosso dall’Unione Commercio e Turismo della provincia di Sondrio (CTS) in collaborazione con il Comune di Chiuro e la Pro Loco, si è tenuto il 25 settembre all’auditorium "Valtellinesi nel mondo", nell'ambito del Grappolo d’Oro 2024, manifestazione giunta alla sua 41esima edizione. Il convegno si è aperto con i saluti del sindaco di Chiuro, Tiziano Maffezzini, e di Loretta Credaro, presidente dell’Unione CTS e della Camera di commercio di Sondrio. Tra gli ospiti di rilievo, anche Massimo Sertori, assessore agli Enti Locali e alla Montagna di Regione Lombardia, che ha sottolineato l'importanza di valorizzare i prodotti locali di alta qualità per mantenere i paesaggi e l'economia della regione. La presidente Loretta Credaro ha evidenziato come il convegno abbia rafforzato la sinergia tra commercianti, agricoltori e operatori turistici, promuovendo i prodotti a km zero. «Questa alleanza consente di valorizzare i prodotti di qualità a km zero, evidenziare il ruolo dei negozi di vicinato e aumentare il potenziale del settore turistico, già oggi motore della nostra economia», ha dichiarato Credaro. Durante il convegno, particolare attenzione è stata dedicata al progetto "Segale 100% Valtellina". Lanciato nel 2016, il progetto promuove la coltivazione di segale autoctona nei campi di Teglio senza l'uso di fertilizzanti chimici, diserbanti e antiparassitari. Questo cereale storico viene trasformato in farina per produrre un pane unico, disponibile nei panifici locali. Luigi Cao, presidente dell’Associazione Panificatori e Pasticceri, insieme ad Andrea Fanchi e Sandro Bambini, ha illustrato i benefici ambientali e economici di questa iniziativa. Davide Moltoni, presidente dell’Associazione Dettaglianti dell’Alimentazione, ha sottolineato l'importanza del commercio di prossimità nel rendere accessibili i prodotti del territorio. Carlo Redaelli, albergatore e ristoratore di Chiuro, ha evidenziato le sinergie tra ricettività turistica e settore primario, mentre Mamete Prevostini, presidente del Consorzio Tutela Vini di Valtellina, ha discusso le opportunità nel settore vitivinicolo. Marco Abordi ha presentato i progressi del Distretto biologico della Valtellina. Il sindaco Maffezzini ha chiuso il convegno enfatizzando l'importanza della collaborazione lungo tutta la filiera, dall'agricoltore al commerciante, per garantire prodotti di alta qualità e sostenibilità. «Una catena locale che valorizza produzioni attente all'ambiente, alla sostenibilità sociale ed economica, costruisce un'immagine attrattiva e crea nuova economia. Occorrono condivisione e progetti, obiettivi e sinergie», ha dichiarato Maffezzini.
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