"Idroelettricamenteneve": anche Bianzone, Aprica e Bormio in gara sulla neve

Il 6 febbraio sarà una giornata di creatività e impegno per oltre cento alunni provenienti da sei istituti della provincia di Sondrio, che si daranno appuntamento a Lanzada per il gran finale del Premio "Idroelettricamenteneve". Questa iniziativa, giunta alla sua ottava edizione e riproposta dopo la pandemia, è promossa dal Consorzio Bim dell'Adda.

Il concorso ha coinvolto ben 26 classi delle scuole primarie e secondarie di primo grado della provincia di Sondrio. Da novembre scorso, gli studenti hanno partecipato a laboratori guidati dall'esperta Elena Milani, approfondendo il tema dei cambiamenti climatici e le loro molteplici sfaccettature: dagli ecosistemi alla storia climatica, dall'antropocene all'evoluzione darwiniana.

Il frutto di queste riflessioni è stato il progetto di una scultura di neve, presentato sotto forma di schizzi, fotografie, video, brevi relazioni e modellini volumetrici. Una commissione composta dal vicepresidente Fernando Baruffi, Micaela Tralli ed Elena Milani ha esaminato i lavori e selezionato i sei migliori progetti che avranno l'opportunità di prendere parte al Festival delle sculture sulla neve.

Le classi finaliste, provenienti da diverse località, sono la seconda della scuola primaria di Villapinta, Buglio in Monte; la 2B della scuola secondaria di primo grado di Dubino; la 2A della secondaria di Gordona; la terza e quarta di Bianzone; la quarta e quinta di Aprica; e la 1B della secondaria di Bormio.

Il gran finale vedrà gli studenti impegnati nel plasmare ciascuno un blocco di ghiaccio per realizzare la propria scultura, con il supporto dei loro insegnanti e l'assistenza di esperti. Al termine dell'evento, sarà redatta una classifica di merito, e tutte le classi finaliste riceveranno un contributo dal Consorzio Bim, ammontante a cinquemila euro in totale. I premi saranno così distribuiti: 1400 euro al primo classificato, 1200 al secondo, 900 al terzo, 700 al quarto, 500 al quinto e 300 euro al sesto.

Il presidente del Consorzio Bim dell'Adda, Alan Vaninetti, commenta entusiasticamente il ritorno del premio, evidenziando la vasta partecipazione delle scuole. Vaninetti sottolinea l'importanza del coinvolgimento degli alunni, rilevando come questo rappresenti un segnale significativo dell'interesse verso temi attuali, con l'obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni sui cambiamenti climatici e incoraggiarle ad adottare comportamenti responsabili nei confronti dell'ambiente e delle risorse naturali.